Il nuovo Manuale di Accreditamento per le strutture sanitarie e socio-sanitarie, pubblicato sul BURM lo scorso 3 gennaio 2020, definisce i requisiti che attengono ai processi organizzativi, informativi, assistenziali che favoriscono un utilizzo di qualità (efficacia, sicurezza, efficienza, appropriatezza, umanizzazione, ecc.); definisce inoltre i requisiti essenziali, costituenti presupposto per il rilascio e il mantenimento dell’accreditamento e requisiti ulteriori eventuali, anche ai fini di un’articolazione per livelli, correlati alla complessità organizzativa e dell’attività delle strutture.
Il Manuale di Accreditamento contiene criteri, requisiti e le evidenze che rappresentano le caratteristiche che le strutture devono possedere con i relativi livelli di accreditamento ed i tempi di verifica.
Una volta rilasciato l’accreditamento si attiverà un percorso di monitoraggio con le verifiche dei tempi prefissati per la valutazione del mantenimento dei requisiti e delle azioni volte al miglioramento continuo.
Nell’ambito della procedura per l’accreditamento la Regione si avvale dell‘O.T.A. – Organismo Tecnicamente Accreditante, che avrà il compito di effettuare degli audit di verifica sia in fase istruttoria che negli anni successivi per la verifica del mantenimento dei requisiti.
Rientrano nell’ambito di applicazione:
- le strutture che erogano prestazioni in regime di ricovero ospedaliero a ciclo continuativo o diurno per acuti;
- le strutture ospedaliere ed extra-ospedaliere che erogano prestazioni in regime ambulatoriale;
- le strutture sanitarie extra-ospedaliere intensive e estensive, le strutture socio-sanitarie di lungo-assistenza o mantenimento e protezione che erogano prestazioni in regime residenziale e semi-residenziale, a favore delle categorie di destinatari previste dalla normativa statale e regionale vigente;
- gli stabilimenti termali
- gli studi odontoiatrici
- gli altri studi medici o di altre professioni sanitarie, se attrezzati per erogare prestazioni di chirurgia ambulatoriale ovvero procedure diagnostiche e terapeutiche invasive, di particolare complessità organizzativa e tecnologica o che comportano un rischio per la sicurezza del paziente, nonché le strutture esclusivamente dedicate ad attività diagnostiche e gli studi o le strutture dove si esegue attività di diagnosi dei disturbi specifici dell’apprendimento.
Sono al momento ESCLUSE dal Manuale le case di riposo per autosufficienti (Allegato C del Regolamento Regionale 1/2018), che saranno oggetto di altro specifico atto.
Geco Pesaro fornisce supporto specializzato sia per la gestione della fase di rinnovo dell’autorizzazione che per l’implementazione di un sistema di gestione coerente con le specifiche definite nel nuovo Manuale di Accreditamento.
Per ulteriori informazioni potete contattare il nostro tecnico di riferimento Dott.ssa Maddalena Zelli allo 0721 22434 o inviare una mail a zelli@gecopesaro.it