ll 20 dicembre 2021 è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale la legge 17 dicembre 2021 n.215, di conversione, con modificazioni, del decreto Fisco-Lavoro (D.L. n. 146/2021). Fra le varie novità in materia di formazione è stato introdotto l’obbligo di formazione anche per il Datore di lavoro. Oggi, nell’articolo di Geco Pesaro, andremo ad analizzare le conseguenze di queste novità.
Formazione lavoratori, quali sono gli obblighi del datore di lavoro?
Tra gli obblighi del Datore di Lavoro viene introdotto anche quello di individuare e comunicare il i preposti per l’effettuazione delle attività di vigilanza. I preposti hanno anche il potere di intervenire in caso di comportamenti pericolosi da parte dei lavoratori e di interrompere temporaneamente l’attività in caso di condizioni di pericolo. Il preposto dovrà avere una formazione che dovrà essere effettuata in presenza con cadenza biennale.
Il datore di lavoro è tenuto ad accettarsi che ciascun lavoratore riceva una formazione adeguata in materia di salute e sicurezza. Il personale dovrà essere informato soprattutto sui rischi relativi alle mansioni e ai possibili danni e alle conseguenti misure e procedure di prevenzione e protezione caratteristici del settore o comparto di appartenenza dell’azienda.
Il datore di lavoro deve provvedere a completare la formazione dei lavoratori al massimo entro 60 giorni dall’assunzione.
I
60 giorni indicati nell’Accordo Stato Regioni non costituiscono un periodo entro il quale il datore di lavoro ha l’obbligo di avviare la formazione, ma un periodo entro il quale deve essere completata.
L’addestramento dei lavoratori
Un’altra rilevante novità introdotta in sede di conversione del D.L. n. 146/2021 riguarda invece i nuovi obblighi di addestramento. Con questo aggiornamento si prevede ora l’obbligo di prove pratiche per l’uso corretto e in sicurezza di attrezzature, macchine, impianti, sostanze, dispositivi, anche di protezione individuale; l’addestramento consiste, inoltre, nell’esercitazione applicata, per le procedure di lavoro in sicurezza. Gli interventi di addestramento effettuati devono essere tracciati in apposito registro anche informatizzato”.
Si specifica che gli interventi di addestramento devono essere formalizzati in un apposito registro.
Con la circolare n.1 del 16 febbraio 2022, si hanno nuove indicazioni sui nuovi obblighi formativi che interessano datori di lavoro, dirigenti e preposti.
La novità più importante è, il coinvolgimento dei datori di lavoro nell’obbligo formativo.