Segnaliamo che un importante aggiornamento relativo alla proroga al 28 Giugno 2025 della presentazione del MUD è stato inserito nel DPCM 29 gennaio 2025 – Approvazione del modello unico di dichiarazione ambientale per l’anno 2025 – pubblicato in Gazzetta ufficiale n° 49 del 28 febbraio scorso.
Il Modello Unico di Dichiarazione ambientale, che sarà utilizzato per le dichiarazioni da presentare nel 2025 con riferimento all’anno precedente, è articolato in Comunicazioni che devono essere presentate dai soggetti tenuti all’adempimento.
Viene riproposta nuovamente la tabella riepilogativa per la raccolta dei dati (IN ALLEGATO) da rigirare, con congruo anticipo rispetto alla scadenza, debitamente compilata all’indirizzo mail cioppi@gecopesaro.it.
Si ricorda ancora una volta che le imprese e gli enti tenuti a effettuare la comunicazione annuale al catasto dei rifiuti sono:
- chiunque effettua a titolo professionale attività di raccolta e trasporto di rifiuti (compresi i produttori che effettuano il trasporto dei propri rifiuti pericolosi, ma esclusi i produttori che effettuano il trasporto dei propri rifiuti non pericolosi);
- i commercianti e gli intermediari di rifiuti senza detenzione;
- le imprese e gli enti che effettuano operazioni di recupero e di smaltimento di rifiuti;
- i Consorzi e i sistemi riconosciuti istituiti per il recupero e riciclaggio degli imballaggi e di particolari tipologie di rifiuti;
- le imprese e gli enti produttori iniziali di rifiuti pericolosi (con le esclusioni in precedenza indicate);
- le imprese e gli enti che occupano complessivamente più di dieci dipendenti e sono produttori iniziali di rifiuti (speciali) non pericolosi di cui all’articolo 184, comma 3, lettere c), d) e g), pertanto: “i rifiuti prodotti nell’ambito delle lavorazioni industriali o artigianali, i rifiuti derivanti dall’attività di recupero e smaltimento di rifiuti, i fanghi prodotti dalla potabilizzazione e da altri trattamenti delle acque e dalla depurazione delle acque reflue, nonché i rifiuti da abbattimento di fumi, dalle fosse settiche e dalle reti fognarie”;
- i gestori di “circuiti organizzati di raccolta”, con riferimento ai rifiuti conferitigli dai produttori di rifiuti speciali;
- i soggetti responsabili del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani;
- i produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche individuati dal D.lgs. 49/2014.
Il registro di carico e scarico rifiuti deve essere aggiornato entro 10 giorni dalla produzione e dallo scarico del rifiuto.
I rifiuti devono essere smaltiti almeno 1 volta all’anno per quantità inferiore a 20 mc di rifiuti non pericolosi o 10 mc di rifiuti pericolosi; in caso di eccedenza, con cadenze superiori sulla base della produzione.
Tel. 0721/22434 – int.2
email: veglio@gecopesaro.it